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Codici ATECO per startup e innovazione: la guida definitiva

Codici ATECO per startup e innovazione

Introduzione: l'importanza dei codici ATECO per le startup

La scelta del codice ATECO rappresenta uno dei primi e più importanti adempimenti nella fase di costituzione di una startup. Lungi dall'essere una semplice formalità burocratica, questa decisione può influenzare profondamente lo sviluppo futuro dell'impresa, le sue possibilità di accesso a finanziamenti e agevolazioni, oltre a determinare specifici regimi fiscali e tributari.

Per le startup innovative e le imprese che operano nei settori emergenti dell'economia digitale, l'importanza della corretta scelta del codice ATECO è ancor più critica. Con l'introduzione della nuova classificazione ATECO 2025, il panorama si è arricchito di nuovi codici specifici che riconoscono e mappano con maggiore precisione le attività legate all'innovazione e alle tecnologie emergenti.

Nel contesto dell'ecosistema startup italiano, che negli ultimi anni ha visto una crescita esponenziale superando le 14.000 startup innovative registrate, orientarsi nella scelta del codice ATECO più appropriato diventa un vantaggio competitivo spesso sottovalutato.

In questa guida completa esploreremo:

  • Le novità della classificazione ATECO 2025 per le startup
  • I codici più pertinenti per le attività digitali, l'innovazione e le nuove professioni
  • Come scegliere il codice ATECO giusto per ottenere la qualifica di startup innovativa
  • Gli incentivi fiscali e le agevolazioni collegate ai diversi codici
  • Casi studio reali e errori da evitare

Che tu stia fondando una nuova startup, stia pianificando un pivot del tuo business model o semplicemente voglia verificare l'adeguatezza del tuo attuale codice ATECO, questa guida ti fornirà tutte le informazioni necessarie per navigare con sicurezza nel complesso panorama della classificazione delle attività economiche innovative.

La classificazione ATECO 2025: novità per le startup

La classificazione ATECO 2025 rappresenta una vera rivoluzione per le startup e le imprese innovative. Rispetto alla precedente versione del 2007, la nuova classificazione riconosce finalmente in modo esplicito molte attività legate al digitale e all'innovazione che prima dovevano adattarsi a categorie generiche o non perfettamente corrispondenti.

Principali novità per il settore innovazione

La classificazione ATECO 2025 introduce numerose novità rilevanti per le startup:

  • Maggiore granularità per le attività digitali e tecnologiche
  • Nuove categorie specifiche per settori emergenti come AI, blockchain, IoT
  • Riconoscimento delle nuove professioni digitali con codici dedicati
  • Aggiornamento delle attività R&D con focus su innovazione
  • Codici specifici per l'economia delle piattaforme e la sharing economy

Da ATECO 2007 a ATECO 2025: tabella di conversione per startup

Ecco una tabella che mostra come alcuni dei codici più utilizzati dalle startup nella vecchia classificazione siano stati aggiornati o sostituiti nella nuova:

Attività ATECO 2007 ATECO 2025 Note
Sviluppo software generico 62.01.00 62.01.00 Mantenuto ma con sottocategorie più specifiche
Sviluppo app mobili 62.01.00 62.01.01 Nuovo codice specifico
Intelligenza artificiale 62.01.00 62.01.02 Nuovo codice specifico
Consulenza IT 62.02.00 62.02.01 Suddiviso in sottocategorie
E-commerce 47.91.10 47.91.20 Distinzione tra vendita diretta e marketplace
Ricerca scientifica 72.19.09 72.19.21 Maggiore specificità per tipo di ricerca

"La classificazione ATECO 2025 finalmente riconosce che l'economia digitale non è un settore ma un ecosistema complesso e stratificato, con diverse specializzazioni che meritano un riconoscimento specifico."

— Associazione Italiana Startup

Codici ATECO per attività digitali

Il mondo delle attività digitali è quello che ha beneficiato maggiormente dell'aggiornamento della classificazione ATECO. Ecco i principali codici disponibili per le attività legate al digitale, suddivisi per macro-aree:

Sviluppo software e app

  • 62.01.00 - Produzione di software non connesso all'edizione (categoria generale)
  • 62.01.01 - Sviluppo di software e consulenza in materia di app mobili
  • 62.01.02 - Sviluppo di software basati su intelligenza artificiale e machine learning
  • 62.01.03 - Sviluppo di software per IoT (Internet of Things)
  • 62.01.09 - Altre attività di sviluppo software non classificate altrove

Web e piattaforme online

  • 63.11.30 - Hosting e servizi cloud
  • 63.11.31 - Sviluppo e gestione di piattaforme blockchain
  • 63.12.00 - Portali web e content provider
  • 63.99.00 - Altri servizi di informazione non classificati altrove

E-commerce e marketplace

  • 47.91.10 - Commercio elettronico diretto
  • 47.91.20 - Gestione di marketplace e piattaforme di intermediazione online
  • 47.91.30 - Commercio elettronico con modello dropshipping

Digital marketing e comunicazione

  • 73.11.02 - Agenzia di marketing digitale
  • 73.11.03 - Servizi SEO e SEM
  • 73.11.04 - Social media marketing e gestione community
  • 73.11.05 - Content marketing e content creation

💡 Suggerimento

Per le startup che sviluppano software, è fondamentale scegliere il codice più specifico possibile. Ad esempio, se sviluppi un'app mobile basata su AI, il codice 62.01.02 (Sviluppo di software basati su intelligenza artificiale) è più appropriato del generico 62.01.00 e può garantire accesso a incentivi specifici per tecnologie avanzate.

Codici ATECO per startup innovative e requisiti di iscrizione

L'iscrizione alla sezione speciale del Registro delle Imprese come startup innovativa offre numerosi vantaggi fiscali, amministrativi e di accesso al capitale. Sebbene non esista una lista chiusa di codici ATECO obbligatori per ottenere questa qualifica, alcuni codici sono più allineati con i requisiti normativi previsti dal Decreto Crescita 2.0 (D.L. 179/2012).

Requisiti per la qualifica di startup innovativa

Ricordiamo che per essere qualificata come startup innovativa, un'impresa deve:

  • Essere costituita da non più di 60 mesi
  • Avere sede principale in Italia o in un altro paese UE ma con sede produttiva o filiale in Italia
  • Avere un fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro
  • Non distribuire utili
  • Avere come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico
  • Non essere costituita da fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda

Inoltre, deve soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:

  1. Spese in R&S pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione
  2. Impiego di personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 2/3 con laurea magistrale)
  3. Titolarità, deposito o licenza di almeno un brevetto o software registrato relativo all'oggetto sociale

Codici ATECO più compatibili con la qualifica di startup innovativa

I seguenti codici ATECO 2025 sono particolarmente indicati per soddisfare il requisito dell'"oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico":

Sezione Codici ATECO 2025 Descrizione
Sviluppo software 62.01.01 Sviluppo di app mobili
62.01.02 Sviluppo software AI/ML
62.01.03 Sviluppo software IoT
Tecnologie web 63.11.30 Servizi cloud
63.11.31 Piattaforme blockchain
Ricerca e sviluppo 72.19.01 R&S ingegneria
72.19.09 R&S altre scienze naturali
72.20.00 R&S scienze sociali e umanistiche
Manifattura avanzata 26.20.00 Fabbricazione computer e periferiche
28.99.20 Fabbricazione robot industriali
Biotecnologie 72.11.00 R&S biotecnologie
21.20.01 Fabbricazione medicinali

⚠️ Attenzione

L'inserimento in uno di questi codici ATECO non garantisce automaticamente la qualifica di startup innovativa. È necessario che l'attività effettivamente svolta corrisponda a quella dichiarata e che siano soddisfatti tutti gli altri requisiti normativi. In caso di dubbi, è sempre consigliabile consultare un professionista specializzato.

Codici ATECO per PMI innovative

Le PMI innovative, introdotte dal Decreto Investment Compact (D.L. 3/2015), rappresentano l'evoluzione naturale delle startup innovative. A differenza di queste ultime, non hanno il limite dei 60 mesi ma devono soddisfare requisiti simili in termini di innovazione.

Requisiti per la qualifica di PMI innovativa

Per ottenere questa qualifica, un'impresa deve:

  • Essere una Piccola o Media Impresa ai sensi della Raccomandazione 2003/361/CE
  • Avere sede principale in Italia o in un altro paese UE ma con sede produttiva o filiale in Italia
  • Avere certificato l'ultimo bilancio
  • Non essere quotata su un mercato regolamentato (può essere quotata su sistemi multilaterali di negoziazione)

Inoltre, deve soddisfare almeno due dei seguenti requisiti:

  1. Spese in R&S pari ad almeno il 3% del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione
  2. Impiego di personale altamente qualificato (almeno 1/5 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 1/3 con laurea magistrale)
  3. Titolarità, deposito o licenza di almeno un brevetto o software registrato relativo all'oggetto sociale

Codici ATECO consigliati per PMI innovative

I codici ATECO consigliati sono simili a quelli delle startup innovative, ma con alcune integrazioni rilevanti per imprese più mature:

  • Settore manifatturiero avanzato: 26.1-26.7 (componentistica elettronica), 28.99 (macchinari specializzati)
  • Chimica verde: 20.59.90 (prodotti chimici sostenibili)
  • Energia alternativa: 35.11.00 (produzione energia elettrica)
  • Servizi avanzati: 71.12.10 (progettazione ingegneristica avanzata), 71.20.10 (collaudi e analisi tecniche)
  • Health tech: 86.90.91 (telemedicina e servizi sanitari digitali)

Codici ATECO per intelligenza artificiale e machine learning

L'intelligenza artificiale e il machine learning rappresentano uno dei settori più dinamici e in rapida crescita nell'ecosistema startup italiano. La nuova classificazione ATECO 2025 ha introdotto codici specifici per queste attività, riconoscendone l'importanza strategica.

Codici principali per attività AI/ML

  • 62.01.02 - Sviluppo di software basati su intelligenza artificiale e machine learning
  • 62.01.12 - Sviluppo di sistemi di visione artificiale
  • 62.01.13 - Sviluppo di sistemi di elaborazione del linguaggio naturale
  • 63.11.40 - Servizi di analisi dei dati e big data
  • 72.19.10 - Ricerca e sviluppo in materia di AI e scienze computazionali

Esempi di applicazioni e codici consigliati

Tipo di applicazione AI Codice ATECO consigliato Note
Chatbot e assistenti virtuali 62.01.13 Focus su NLP
Computer vision e riconoscimento immagini 62.01.12 Specifico per visione artificiale
Algoritmi predittivi e forecasting 63.11.40 Se applicati a dati esistenti
Sistemi decisionali automatizzati 62.01.02 Per applicazioni trasversali
Ricerca fondamentale in AI 72.19.10 Per attività di R&S pura

La scelta tra questi codici dipende dal focus principale dell'attività: se l'accento è sullo sviluppo software, i codici 62.01.xx sono più appropriati; se invece l'attività principale è l'analisi di dati, il codice 63.11.40 potrebbe essere più indicato.

Caso reale: Startup di AI per recruiting

Una startup che sviluppa un algoritmo di AI per il matching tra candidati e posizioni lavorative ha scelto il codice 62.01.02 (Sviluppo di software basati su AI) come attività principale e 78.10.00 (Servizi di ricerca e selezione del personale) come attività secondaria. Questa combinazione ha permesso di accedere sia agli incentivi per lo sviluppo tecnologico sia a quelli specifici per l'innovazione nei servizi HR.

Codici ATECO per le nuove professioni digitali

Il panorama lavorativo è in costante evoluzione, con nuove professioni che emergono grazie alla trasformazione digitale. La classificazione ATECO 2025 ha fatto un importante passo avanti nel riconoscere queste nuove figure professionali, fornendo codici specifici che prima non esistevano.

Content creator e professioni dei social media

  • 59.11.20 - Produzione di contenuti per creatori digitali
  • 59.20.30 - Produzione podcast e contenuti audio
  • 73.11.04 - Social media marketing e gestione community
  • 73.11.05 - Content marketing e content creation
  • 74.90.94 - Attività di influencer e creator digitali

Consulenza e servizi digitali specializzati

  • 62.02.01 - Consulenza per digital transformation
  • 62.02.10 - Consulenza per cybersecurity
  • 62.09.01 - Configurazione di sistemi (system integration)
  • 63.99.00 - Altri servizi di informazione
  • 70.22.12 - Consulenza su modelli di business digitali

Design e UX/UI

  • 74.10.21 - Design di interfacce digitali e UX/UI
  • 74.10.10 - Attività di design grafico
  • 74.10.30 - Design di prodotto e industrial design
  • 62.01.30 - Sviluppo di esperienze di realtà aumentata e virtuale

Professioni legate ai dati

  • 62.01.40 - Data science e analisi dati
  • 63.11.40 - Servizi di analisi dei big data
  • 63.11.50 - Gestione e governance dei dati
  • 63.11.20 - Gestione database

💡 Suggerimento

I freelancer e i professionisti digitali che si costituiscono come ditte individuali o società possono ora utilizzare codici ATECO specifici che riflettono con maggiore precisione la loro attività. Questo può comportare vantaggi in termini di accesso a bandi e finanziamenti dedicati all'innovazione digitale.

Incentivi fiscali collegati ai codici ATECO per startup

La scelta del codice ATECO può avere un impatto diretto sull'accesso a incentivi fiscali, agevolazioni e bandi di finanziamento. Questo è particolarmente vero per le startup che operano nei settori dell'innovazione e del digitale.

Incentivi legati a specifici codici ATECO

Ecco alcuni dei principali incentivi disponibili, collegati a specifici codici ATECO:

Incentivo Codici ATECO Beneficio
Credito d'imposta R&S 72.xx.xx, 62.01.xx Credito fino al 20% delle spese incrementali
Beni strumentali 4.0 26.xx.xx, 28.xx.xx, 62.xx.xx Credito fino al 50% per beni materiali e immateriali
Patent Box Tutti i codici con brevetti o software registrato Detassazione redditi da proprietà intellettuale
Credito formazione 4.0 Tutti i codici (% maggiore per manufatturiero) Credito fino al 50% per formazione digitale
Voucher digitalizzazione Principalmente 47.xx.xx, 55.xx.xx, 56.xx.xx Contributi per digitalizzazione
Green tech 35.xx.xx, 38.xx.xx, 72.19.xx Contributi per tecnologie sostenibili

Bandi PNRR e codici ATECO

Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), molti nuovi bandi e finanziamenti fanno riferimento esplicito ai codici ATECO 2025, in particolare:

  • Transizione 4.0: Focus sui codici manifatturieri (10-33) e informatici (58-63)
  • Transizione ecologica: Codici relativi a energie rinnovabili (35.11.xx) e economia circolare (38.32.xx)
  • Digitalizzazione e innovazione: Codici nel range 62.xx.xx e 63.xx.xx
  • Ricerca e sviluppo: Codici 72.xx.xx con priorità per biotech e tecnologie verdi

⚠️ Attenzione

Molti bandi PNRR specificano esplicitamente i codici ATECO ammissibili. È quindi fondamentale verificare che il proprio codice sia incluso prima di investire tempo nella preparazione della domanda di finanziamento.

Casi studio: scelta del codice ATECO per diverse startup

Per comprendere meglio come scegliere il codice ATECO più appropriato, analizziamo alcuni casi studio reali di startup che hanno operato questa scelta con successo.

Caso studio 1: Startup di intelligenza artificiale per la sanità

MedAI Solutions

Attività: Sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale per l'analisi di immagini radiologiche

Codice principale scelto: 62.01.02 (Sviluppo di software basati su intelligenza artificiale)

Codice secondario: 86.90.91 (Altre attività paramediche indipendenti)

Motivazione: La startup ha optato per un codice principale nel settore IT ma ha aggiunto un codice secondario nel settore sanitario per evidenziare la specializzazione verticale. Questo ha permesso di accedere sia agli incentivi per le tecnologie digitali sia a quelli specifici per l'innovazione nel settore sanitario.

Risultato: La startup ha ottenuto la qualifica di startup innovativa e ha avuto accesso a bandi PNRR specifici per la digitalizzazione della sanità.

Caso studio 2: Piattaforma e-commerce con modello marketplace

LocalMarket

Attività: Marketplace che connette produttori locali e consumatori

Codice principale scelto: 47.91.20 (Gestione di marketplace e piattaforme di intermediazione online)

Codice secondario: 62.01.00 (Produzione di software)

Motivazione: Pur essendo una piattaforma tecnologica, l'attività principale è la gestione del marketplace, quindi il codice del commercio elettronico è stato scelto come principale. Il codice di sviluppo software è stato aggiunto come secondario per evidenziare la componente tecnologica.

Risultato: La startup ha potuto accedere a incentivi sia per il commercio elettronico sia per lo sviluppo tecnologico, massimizzando le opportunità di finanziamento.

Caso studio 3: Startup nel settore green tech

GreenMonitor

Attività: Sviluppo di sensori IoT per il monitoraggio ambientale e l'efficienza energetica

Codice principale scelto: 26.51.29 (Fabbricazione di altri strumenti di misura)

Codici secondari: 62.01.03 (Sviluppo di software per IoT) e 72.19.09 (R&S altre scienze naturali)

Motivazione: Essendo una startup hardware-software, ha scelto come codice principale quello relativo alla produzione dei dispositivi fisici, aggiungendo codici secondari per lo sviluppo software e la ricerca.

Risultato: La combinazione di codici ha permesso di accedere a incentivi per manifattura 4.0, sviluppo software e R&S in ambito green tech.

Questi casi studio evidenziano l'importanza di una scelta strategica dei codici ATECO, che deve riflettere l'effettiva attività dell'impresa ma anche considerare le opportunità di accesso a incentivi e agevolazioni.

Errori comuni nella scelta del codice ATECO per startup

La scelta del codice ATECO può sembrare un passaggio burocratico secondario nella fase di costituzione di una startup, ma errori in questa fase possono avere conseguenze significative. Ecco i principali errori da evitare:

1. Scelta troppo generica

Molte startup scelgono codici generici come 62.01.00 (Produzione di software) o 63.11.19 (Altri servizi hosting) anche quando esistono codici più specifici che descrivono meglio la loro attività. Questo può limitare l'accesso a incentivi settoriali e rendere più difficile la qualifica di startup innovativa.

2. Focus sul prodotto invece che sull'attività

Un errore frequente è concentrarsi sul prodotto finale invece che sull'attività principale dell'impresa. Ad esempio, una startup che sviluppa un'app per il fitness potrebbe erroneamente scegliere un codice nel settore sportivo, quando l'attività principale è lo sviluppo software.

3. Sottovalutazione del codice secondario

Molte startup trascurano l'importanza dei codici secondari, che possono essere strategici per evidenziare la specializzazione verticale o per accedere a incentivi specifici. Un'attenta selezione di codici secondari può ampliare significativamente le opportunità di finanziamento.

4. Scelta basata solo su vantaggi fiscali immediati

Scegliere un codice ATECO solo perché sembra offrire vantaggi fiscali immediati (ad esempio, coefficienti di redditività più favorevoli nel regime forfettario) può essere controproducente se non riflette l'attività effettivamente svolta, esponendo a rischi di contestazioni.

5. Mancato aggiornamento alla classificazione 2025

Con l'introduzione della nuova classificazione ATECO 2025, è importante aggiornare il proprio codice per beneficiare della maggiore specificità e dei nuovi incentivi collegati. Molte startup stanno mantenendo i vecchi codici 2007, perdendo opportunità significative.

Esempio: Startup di intelligenza artificiale

Una startup che sviluppa soluzioni di intelligenza artificiale per il settore retail ha mantenuto il codice generico 62.01.00 (Produzione di software) della classificazione 2007, invece di passare al più specifico 62.01.02 (Sviluppo di software basati su AI) della classificazione 2025. Di conseguenza, si è vista escludere da un bando PNRR specifico per l'AI che richiedeva esplicitamente il nuovo codice.

Conclusioni

La scelta del codice ATECO rappresenta una decisione strategica per le startup e le imprese innovative, con implicazioni che vanno ben oltre l'adempimento burocratico. Con l'introduzione della classificazione ATECO 2025, questa scelta diventa ancora più importante, offrendo nuove opportunità per le attività digitali, l'innovazione e le nuove professioni.

I punti chiave da ricordare:

  • La nuova classificazione ATECO 2025 introduce numerosi codici specifici per attività innovative e digitali che prima erano costrette in categorie generiche
  • Il codice ATECO influenza l'accesso a incentivi fiscali, agevolazioni, bandi e finanziamenti
  • Per le startup innovative, la scelta del codice può facilitare o complicare l'ottenimento della qualifica
  • È importante scegliere codici che riflettano l'attività effettivamente svolta, ma anche considerare le opportunità di accesso a incentivi
  • I codici secondari possono essere strategici per evidenziare specializzazioni verticali o accedere a incentivi settoriali

In un ecosistema startup sempre più competitivo, la corretta scelta dei codici ATECO può rappresentare un vantaggio competitivo significativo, facilitando l'accesso a finanziamenti e riducendo gli oneri burocratici e fiscali.

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