Introduzione: quando e perché cambiare il codice ATECO

Il codice ATECO rappresenta l'identità fiscale e amministrativa della tua attività nel sistema economico italiano. Nel corso del tempo, tuttavia, può emergere la necessità di modificare questo codice per diverse ragioni. Questo articolo ti guiderà attraverso l'intero processo di cambio del codice ATECO, offrendoti una procedura dettagliata e passo-passo per ogni tipologia di attività.

Situazioni che richiedono un cambio del codice ATECO

Esistono diverse circostanze che possono rendere necessario o opportuno modificare il proprio codice ATECO:

  • Evoluzione dell'attività: quando l'attività principale si evolve verso un settore diverso da quello iniziale
  • Diversificazione del business: aggiunta di nuovi servizi o prodotti che modificano l'attività prevalente
  • Correzione di errori: quando si scopre che il codice selezionato inizialmente non era appropriato
  • Aggiornamento della classificazione: come nel caso della nuova classificazione ATECO 2025
  • Cambio di regime fiscale: per ottimizzare la gestione fiscale (pur rispettando la corrispondenza con l'attività effettiva)
  • Accesso a incentivi o bandi: per soddisfare i requisiti di specifiche agevolazioni o finanziamenti

📌 Da sapere

Il cambio del codice ATECO è un'operazione legittima e prevista dalla normativa, a condizione che rifletta un reale cambiamento nell'attività svolta o corregga un'attribuzione non corretta. Non è invece consentito modificare il codice al solo fine di ottenere vantaggi fiscali senza una corrispondente realtà operativa.

Vantaggi di un codice ATECO aggiornato

Aggiornare il codice ATECO quando necessario offre diversi benefici:

  • Allineamento tra classificazione formale e attività effettivamente svolta
  • Riduzione del rischio di contestazioni in sede di controlli fiscali
  • Applicazione di parametri fiscali più appropriati (ISA, coefficienti forfettari)
  • Possibilità di accedere a bandi e incentivi specifici per il settore
  • Facilitazione nelle relazioni con istituti di credito e fornitori

"Mantenere un codice ATECO aggiornato e corretto non è solo un adempimento formale: è una scelta strategica che migliora la compliance fiscale e può aprire nuove opportunità di business."

Preparazione al cambio del codice ATECO

Prima di avviare la procedura di cambio, è fondamentale prepararsi adeguatamente per evitare errori e garantire una transizione fluida.

Identificare il nuovo codice ATECO

Il primo passo è identificare con precisione il codice ATECO più appropriato per la tua attività attuale:

  1. Analizza l'attività prevalente in termini di fatturato e impiego di risorse
  2. Consulta la classificazione ATECO sul sito dell'ISTAT o utilizzando strumenti di ricerca come ATECO Finder
  3. Identifica il livello di dettaglio più appropriato (categoria, sottocategoria)
  4. Verifica i requisiti associati al nuovo codice (titoli, autorizzazioni, etc.)

Documentazione necessaria

Prepara in anticipo la documentazione che sarà richiesta per il cambio:

  • Documento d'identità del titolare o del legale rappresentante
  • Codice fiscale/Partita IVA dell'attività
  • Visura camerale aggiornata (per le attività iscritte al Registro Imprese)
  • Verbale di assemblea che approva il cambio di attività (per le società)
  • Documentazione attestante il cambiamento dell'attività (fatture, contratti, ecc.)
  • Eventuali autorizzazioni richieste per la nuova attività

Considerazioni strategiche

Prima di procedere, valuta attentamente:

  • Tempistica: il cambio all'inizio dell'anno fiscale può semplificare la gestione contabile
  • Impatto fiscale: analizza preventivamente come cambieranno i parametri fiscali
  • Implicazioni previdenziali: verifica eventuali cambiamenti negli obblighi contributivi
  • Autorizzazioni aggiuntive: controlla se la nuova attività richiede permessi specifici

⚠️ Attenzione

Se stai considerando il cambio del codice ATECO in vista dell'aggiornamento alla classificazione 2025, valuta l'opportunità di attendere la pubblicazione della tabella di conversione ufficiale, prevista per marzo 2025, per evitare di dover effettuare due cambi consecutivi.

Procedura di cambio per imprese individuali

Le imprese individuali iscritte al Registro delle Imprese devono seguire una procedura specifica per modificare il proprio codice ATECO.

Comunicazione Unica (ComUnica)

La procedura si basa sulla Comunicazione Unica, che permette di aggiornare contemporaneamente i dati presso il Registro Imprese, l'Agenzia delle Entrate, l'INPS e l'INAIL:

  1. Prepara la pratica ComUnica utilizzando il software gratuito ComUnica o altri programmi certificati
  2. Compila il modello I2 (modifica di impresa individuale) indicando:
    • Nel riquadro "Attività" la descrizione aggiornata dell'attività
    • Nel campo specifico il nuovo codice ATECO
    • La data di variazione dell'attività
  3. Allega la documentazione richiesta (documento d'identità, eventuali autorizzazioni)
  4. Firma digitalmente la pratica (con firma digitale del titolare o di un intermediario delegato)
  5. Invia telematicamente la pratica al Registro Imprese competente
  6. Versa i diritti di segreteria (circa €30) e l'imposta di bollo (se dovuta)

Tempistiche e conferme

Una volta inviata la pratica:

  • La Camera di Commercio esaminerà la richiesta entro 5 giorni lavorativi
  • In caso di approvazione, la modifica sarà visibile nella visura camerale aggiornata
  • La variazione sarà comunicata automaticamente all'Agenzia delle Entrate
  • Riceverai una notifica di conferma dell'avvenuta modifica

Esempio pratico: Artigiano che si espande al commercio online

Un falegname artigiano (codice ATECO 16.29.19) che inizia a vendere prevalentemente i suoi prodotti online dovrà:

  1. Identificare il nuovo codice prevalente (es. 47.91.10 - Commercio al dettaglio via internet)
  2. Mantenere il codice 16.29.19 come attività secondaria
  3. Compilare il modello I2 indicando entrambi i codici e specificando quale è diventato prevalente
  4. Documentare il cambiamento con fatture o contratti che dimostrano l'evoluzione dell'attività

Procedura di cambio per società

Per le società di persone (s.n.c., s.a.s.) e di capitali (s.r.l., s.p.a.), la procedura di cambio del codice ATECO presenta alcune differenze rispetto alle imprese individuali.

Passaggi preliminari

Prima di procedere con la comunicazione formale, per le società è spesso necessario:

  1. Verificare lo statuto per controllare che l'oggetto sociale comprenda già la nuova attività
  2. Eventuale modifica dell'oggetto sociale, se necessaria, con:
    • Delibera dell'assemblea dei soci (per le s.r.l. e s.p.a.)
    • Modifica dell'atto costitutivo (per le s.n.c. e s.a.s.)
    • Atto notarile per formalizzare la modifica

📌 Da sapere

Se il nuovo codice ATECO si riferisce ad un'attività già compresa nell'oggetto sociale, non sarà necessaria alcuna modifica statutaria. È importante verificare la corrispondenza prima di procedere per evitare costi notarili non necessari.

Presentazione della pratica al Registro Imprese

Una volta completati gli eventuali passaggi preliminari:

  1. Prepara la pratica ComUnica con il software dedicato
  2. Compila il modello S5 (modifica dell'attività) indicando:
    • La nuova descrizione dell'attività
    • Il nuovo codice ATECO principale e gli eventuali secondari
    • La data di variazione dell'attività
  3. Allega la documentazione necessaria:
    • Documento d'identità del legale rappresentante
    • Eventuale verbale di assemblea che approva il cambio di attività
    • Autocertificazione dei requisiti per la nuova attività (se richiesti)
  4. Firma digitalmente la pratica (legale rappresentante o intermediario delegato)
  5. Invia telematicamente la pratica e versa i diritti di segreteria (tra €30 e €120, variabili in base al tipo di società)

Considerazioni specifiche per le società

Alcuni aspetti particolari da considerare:

  • Società unipersonali: la procedura è identica alle altre società di capitali
  • Società cooperative: potrebbe essere necessaria l'approvazione preventiva dell'albo delle cooperative
  • S.r.l. semplificate: prestare attenzione a non uscire dal perimetro delle attività consentite
  • Società start-up innovative: verificare che il cambio non influisca sui requisiti per mantenere lo status

Procedura di cambio per professionisti

I professionisti e i lavoratori autonomi seguono una procedura più semplificata per il cambio del codice ATECO, interagendo principalmente con l'Agenzia delle Entrate.

Modello AA9/12 per persone fisiche

La procedura si basa sulla presentazione del modello AA9/12:

  1. Scarica il modello AA9/12 dal sito dell'Agenzia delle Entrate
  2. Compila il quadro B selezionando la casella 2 "variazione dati"
  3. Nel quadro D indica:
    • Il codice attività ATECO aggiornato
    • La descrizione dettagliata della nuova attività prevalente
    • La data di variazione
  4. Firma il modello e allega copia del documento d'identità

Modalità di presentazione

Il modello AA9/12 può essere presentato attraverso diverse modalità:

  • Online: direttamente dal contribuente tramite i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate (Fisconline/Entratel)
  • Intermediario abilitato: commercialista, CAF o altro intermediario autorizzato
  • Ufficio territoriale: presentazione diretta a un ufficio dell'Agenzia delle Entrate
  • Raccomandata: invio postale con raccomandata, allegando copia del documento d'identità

Tempistiche e costi

La procedura per i professionisti presenta dei vantaggi:

  • La comunicazione è completamente gratuita (nessun diritto di segreteria)
  • L'aggiornamento è generalmente immediato per le presentazioni online e tramite ufficio
  • Non è richiesta la firma digitale per la presentazione in ufficio o via raccomandata

Esempio pratico: Consulente che amplia i servizi

Un consulente di marketing (codice ATECO 73.11.02) che inizia a offrire prevalentemente servizi di formazione:

  1. Identifica il nuovo codice prevalente (85.59.20 - Formazione aziendale)
  2. Compila il modello AA9/12 indicando il nuovo codice e mantenendo il 73.11.02 come secondario
  3. Presenta il modello online tramite Fisconline o tramite il proprio commercialista
  4. Riceve conferma immediata dell'aggiornamento nel sistema dell'Agenzia delle Entrate

Costi e tempistiche

I costi e le tempistiche del cambio del codice ATECO variano significativamente in base alla tipologia di attività e alla modalità di presentazione scelta.

Costi diretti

I costi ufficiali per la procedura sono:

Tipologia di attività Diritti di segreteria Imposta di bollo Costi notarili
Professionisti/Autonomi Gratuito Non prevista Non richiesti
Imprese individuali €18 (telematico) / €23 (sportello) €17,50 (solo se presentato allo sportello) Non richiesti
Società di persone €30 €59 (se richiesto atto notarile) €300-800 (solo se necessaria modifica statutaria)
Società di capitali €30-120 €59 (se richiesto atto notarile) €800-1500 (solo se necessaria modifica statutaria)

Costi indiretti

Oltre ai costi diretti, considera anche:

  • Onorari per intermediari: commercialista, consulente (€50-200)
  • Costi per nuove autorizzazioni: variabili in base al settore
  • Aggiornamento della documentazione: carta intestata, timbri, ecc.
  • Tempo dedicato alla procedura: il costo del tuo tempo professionale

Tempistiche di evasione

I tempi necessari per completare la procedura sono generalmente:

  • Professionisti: 1-3 giorni lavorativi
  • Imprese individuali: 5-7 giorni lavorativi
  • Società senza modifica statutaria: 5-7 giorni lavorativi
  • Società con modifica statutaria: 15-30 giorni complessivi